Melanoma Research 2004; 14: S1-S7

In questo lavoro viene affrontato il problema della terapia adiuvante del melanoma ad alto rischio di recidiva. In letteratura l’unico farmaco che ha dimostrato un’efficacia nell’aumentare la sopravvivenza libera da malattia e la sopravvivenza assoluta nei pazienti sottoposti ad escissione radicale di un melanoma ad alto rischio è l’Interferon (ad alte dosi HDI), a spese però di una  rilevante tossicità. Questa tossicità viene appunto valutata in questo studio di fattibilità, dove sono riportati i dati relativi a 26 pazienti sottoposti a terapia con HDI. Eventi tossici di grado 3 e 4 sono stati effettivamente riportati nel 69% dei casi, ma il programma terapeutico è stato rispettato nell’83% dei pazienti e solo il 17% ha dovuto sospendere la terapia per la tossicità correlata. In conclusione il trattamento con HDI non risulta più tossico di altri regimi chemioterapici normalmente in uso. Un bel lavoro della scuola oncologica cagliaritana. 

Giuseppe Fumo