I filler sono sostanze di riempimento (silicone, metacrilato) che, con il tempo, possono creare granulomi da corpo estraneo che deturpano il viso modificandone e alterando i lineamenti. Sono ben noti, infatti gli zigomi a palla da ping-pong, le labbra a banana e i cordoni prominenti che prendono il posto delle pieghe naturali del viso. Oggi si sa che queste sostanze, non essendo assorbite, restano nella cute e spesso si spostano dalla sede in cui erano state originariamente iniettate con non pochi problemi per i pazienti.


L’ISPLAD, Società di Dermatologia Plastica-Estetica ed Oncologica, annuncia l’istituzione dell’Osservatorio Dermoplastico, cioè un registro nazionale per il monitoraggio degli effetti collaterali delle terapie estetiche, tra cui gli esiti procurati dai filler non riassorbibili. “Fino ad oggi infatti non esisteva un controllo su quanto succede nel tempo ai soggetti che si sono sottoposti ad interventi estetici”, afferma il Professor Antonino Di Pietro, presidente dell’ISPLAD “una particolare attenzione sarà dedicata a tutti quei disturbi legati al non assorbimento di sostanze utilizzate per riempire le rughe. Le prime quindi ad essere indagate saranno le sostanze iniettabili (siliconi, metacrilato, ecc.) responsabili di labbra a canotto e zigomi deformi”.


Questo registro ha un duplice scopo: il primo, a vantaggio dei  cittadini, che attraverso questo monitoraggio possono ottenere migliori trattamenti; il secondo, per gli specialisti, che attraverso lo studio dei casi, possono conoscere ed evitare di perpetrare terapie che  l’esperienza clinica boccia proprio a causa di effetti indesiderati.


I dermatologi dell’ISPLAD, attraverso l’attività di formazione che l’associazione sostiene, hanno la possibilità di  condividere le esperienze cliniche e migliorare le proprie conoscenze specifiche.


I cittadini informati di questa iniziativa potranno attraverso il collegamento con questo sito mettersi in contatto con il dermatologo ISPLAD più vicino.