di Nicla Maya Sambvani Il pianeta anziani rappresenta oggi un universo variegato in costante mutamento dal punto di vista socio-culturale.L’allungamento dell’età della vita e il contemporaneo slittamento dell’età pensionabile impongono il rimanere attivi fisicamente, culturalmente e socialmente come un “must”: l’attenzione al proprio aspetto esteriore ha acquistato quindi negli ultimi anni un peso sempre più rilevante. Queste considerazioni portano ad un vissuto dell’invecchiamento del corpo meno traumatico rispetto al passato nei confronti del quale la persona si pone in condizioni di prevedere, controllare e intervenire sui vari cambiamenti che via via si evidenziano sulla sua pelle. L’individuo é dunque più attento ai problemi della salute e della propria immagine ed é portato ad un interessamento più attivo nei confronti del proprio corpo. Ricerche internazionali e nazionali hanno dimostrato come l’avere un aspetto giovanile non solo influisce positivamente nella vita sociale e nei rapporti interpersonali ma anche contribuisce a migliorare l’autostima e la fiducia in se stessi.
L’invecchiamento cutaneo con le sue manifestazioni cliniche più evidenti (macchie, rughe, secchezza cutanea) possono diventare quindi, se non trattate, una barriera all’integrazione sociale e alla capacità di instaurare rapporti interpersonali.
L’obiettivo è sempre di più “star bene nella propria pelle” e quindi con se stessi attraverso la cura di sé per ragiungere l’equilibrio fisico-psichico desiderato.

Dott. Nicla Maya Sambvani
Specialista in Dermatologia
Specialista in Psicologia