Nel corso degli ultimi anni sono state commercializzate apparecchiature laser per lo skin resurfacing che hanno lo scopo di ridurre al minimo i danni termici per diffusione e che, quindi, possono ottenere quella precisa fotoablazione cutanea che è requisito fondamentale per un’ottimale ringiovanimento cutaneo o il miglioramento di inestetismi cutanei.

Il Laser ad erbium (Er:YAG) si è rivelato uno strumento particolarmente valido nella conduzione del rimodellamento cutaneo e per il controllo delle imperfezioni cicatriziali. L’ablazione tissutale avviene, infatti, con modalità monitorizzabili e sicure.


Questa sorgente laser produce una radiazione infrarossa di lunghezza d’onda pari a 2940 nm che presenta un’affinità elettiva per l’acqua dei tessuti ,  superiore di 13 volte a quella del laser CO2; in tal modo l’energia fornita risulta essere meno invasiva con indubbio guadagno per il paziente.


Nella gestione, soprattutto, degli inestetismi cicatriziali, il Laser ad Erbium  ha rappresentato un’innovazione notevole in quanto ha permesso di realizzare indubbi miglioramenti, prima impensabili, con riduzione dell’eritema post-trattamento e di tutta una serie di effetti collaterali molto evidenti con il Laser CO2.


Le cicatrici postacneiche rappresentano per chi ne soffre un vero e proprio dramma giornaliero. La loro profondità dipende dal grado di acne di cui si è sofferto e il loro controllo è da sempre stato difficoltoso.


I vari trattamenti utilizzati non sempre hanno sortito effetti ottimali e l’ingresso nella metodologia terapeutica del Laser ha fornito una nuova arma ai Dermatologi.


Il Laser ad erbium di seconda generazione (VSP) ha certamente portato ad ulteriori guadagni in termine di riduzione di eritema e soprattutto di possibilità di stimolazione della sintesi di nuovo collagene capace, in ultima analisi, di condurre ad una ottimale riduzione delle cicatrici e, in molti casi alla loro quasi totale scomparsa.


Questo particolare tipo di Laser ad Erbium (VSP) che viene da pochissimo tempo utilizzato nella nuova tecnica, denominata SMOOTH  Mode, non determina più quella serie di eventi facenti parte del trattamento laser, quale essudazione, microsanguinamenti, iperpigmentazioni e dolore.


Il paziente candidato al trattamento può appartenere anche ad un fototipo scuro e può essere trattato anche senza il rispetto delle unità estetiche il che consente di operare anche su piccole zone isolate con ottimi risultati. 


L’intervento di laser chirurgia per il controllo delle cicatrici postacneiche con tecnica Erbium SMOOTH  viene effettuato in regime di anestesia locale topica con l’ausilio di una crema anestetica di nuova concezione ha una durata di circa 30 minuti .  


Il paziente non è tenuto all’assunzione di alcun farmaco antibiotico mentre viene somministrato un farmaco antivirale, per via generale, per tre giorni.


Alla fine dell’intervento non è prevista alcuna medicazione e sarà presente solo una superficiale vaporizzazione visibile sotto forma di crosticina grigio-marrone che sarà eliminata entro cinque-sette giorni.


L’eliminazione della crosta metterà in evidenza una superficie rosa chiaro facilmente mascherabile con opportuno make-up e non sarà impedita in alcun modo l’attività sociale.


Il risultato sarà visibile dopo circa 30 giorni con l’appianamento della superficie trattata in termini di percentuale proprio in virtù della possibilità di eliminare il meno possibile la superficie cutanea e stimolare, invece, profondamente il collagene nella riduzione o appianamento delle cicatrici depresse.